«Nel nostro piano di crescita finora c’erano mille assunzioni. Adesso puntiamo più in alto. Con il nuovo business riguardante la Pubblica Amministrazione metteremo a piano almeno altre 300 assunzioni fino al 2025 con previsione di raddoppio del fatturato, da 30o a 60o milioni di euro e 5o milioni di euro derivanti dal nuovo business», ha spiegato al Sole 24 Ore Stefano Pedron, CEO di JAKALA.
Quello che JAKALA si appresta a fare, dice Pedron, è ora un salto di qualità approcciando una nuova linea di business dopo aver messo a segno varie acquisizioni anche negli ultimi tempi. Da ultimo, JAKALA ha acquisito per 38 milioni di euro la Business Unit Consultancy della H-FARM, costituita dalle divisioni Innovation, Digital Marketing ed Enabling Solutions.
Contestualmente, le due realtà hanno siglato una partnership strategica con lo scopo di creare sinergie.
Nel 2022 il Gruppo ha raggiunto i 38o milioni di fatturato e opera a livello internazionale con uffici in 13 paesi (in città come New York, San Paolo, Shangai, Londra e con headquarter a Milano). E dopo l’estate, a dimostrare il fatto che si vuole fare sul serio, in JAKALA è approdata Gioia Ferrario cui è stata affidata la responsabilità della funzione Risorse Umane, con il ruolo di Global Chief People Officer & Managing Director, che ha dichiarato al Sole «Sono entusiasta di entrare a far parte del Gruppo e di accogliere una nuova sfida professionale in una realtà imprenditoriale in rapida crescita come JAKALA».
Nel dialogo con la PA, JAKALA scommette di poter far valere un suo plus strategico che, spiega ancora Pedron al Sole 24 Ore è «il database proprietario di dati micro territoriali più completo del Paese che ci consente di elaborare analisi socio-demografiche a supporto delle strategie dei clienti»